La donna, accusata di eversione e reati morali, rinuncia all’appello per aver ridotta la pena: sconterà 12 anni. L’indignazione della comunità internazionale
Politici, magistrati e avvocati chiedono al Parlamento e al governo di intervenire sulle autorità iraniane «per ottenere la liberazione di Nasrin Sotoudeh e porre fine alle pene e ai trattamenti inumani e degradanti che le sono stati inflitti».
La pericolosa minaccia per gli ayatollah è una donna minuta di 55 anni, Nasrin Sotoudeh. Talmente pericolosa che il regime l’ha condannata alla pena surreale di 38 anni di prigione a 148 frustate, da infliggere sulla pubblica piazza