La Cassazione ha accolto l’opposizione di un albanese che verserebbe in condizioni di salute compromesse, non valutate dalla Corte di appello di Roma che non ha neanche acquisito notizie sulla detenzione nel suo Paese
Arrestato nel 1998, l'ex produttore televisivo è al centro di una battaglia diplomatica tra Usa e Italia per riaprire il caso. Tanti i dubbi sulla vicenda giudiziaria: a partire dal processo durato 24 giorni...
Il fondatore di Wikileaks rischia fino a 175 anni di carcere se venisse estradato e condannato da un tribunale Usa. L'accusa è di cospirazione per aver divulgato documenti riservati dell'esercito statunitense e governo sulla guerra in Iraq e Afghanistan
Riconosciuto il suo lo status di europarlamentare. Nell’autunno del 2017 i leader catalani avevano spinto sull’acceleratore della dichiarazione di indipendenza della Catalogna
L’istantanea che ha fatto il giro del mondo. L’abuso potrebbe interferire anche con il procedimento giudiziario. Secondo alcuni giuristi, gli Stati Uniti potrebbero chiedere che il processe venga celebrato negli Usa
I manifestanti circondano il Parlamento, la polizia carica: decine di feriti. Il provvedimento che consentirebbe di spedire nelle carceri cinesi le persone fermate sta scatenando una vera e propria rivolta popolare nell’isola
Il procedimento era stato interrotto nel 2017. La decisione della giudice Eva-Marie Persson. Le violenze di cui il fondatore di Wikileaks è accusato risalgono al 2010. Ma lui non ci sta: «non ho fatto nulla è un processo politico»
L’Equador ha revocato l’asilo al fondatore di Wikileaks, prelevato dall’ambasciata sudamericana dopo la richiesta di estradizione. L’avvocato: «i giornalisti dovrebbero essere molto preoccupati»
Perchè Temer si è detto disponibile a dire sì? In cambio di cosa accetterebbe di violare le leggi per fare un favore all'Italia? LA CONTROPARTITA DEVE ESSERE ALTA
Il magistrato Josè Marcos Lunardell lo ha scarcerato in cambio del suo impegno a presentarsi mensilmente in tribunale per dimostrare la sua residenza e a non lasciare la città in cui vive