Claus Peter Reisch, comandante della nave "Eleonore" della ong tedesca Lifeline, deve pagare 300 mila euro allo Stato italiano per aver violato il decreto sicurezza
Aperto un fascicolo di inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L sequestro della Mare Jonio si è trasformato in un conflitto tra il Viminale e la capitaneria di porto e la ong mediterranea accusa: «è un abuso»
La Mare Jonio e la Eleonore possono far sbarcare i migranti a bordo. La svolta dopo che la nave della ong Lifeline aveva deciso di forzare il blocco per una situazione d'emergenza. La barca dell'organizzazione Mediterranea invece ha avuto accesso al porto di Lampedusa per ragioni sanitarie.
Tre navi delle ong in attesa di poter sbarcare. Ma per via della lunga permanenza in mare la situazione precipita. La Eleonore dell'organizzazione Lifeline decide di forzare il blocco e fa rotta verso Pozzallo. La Mare Jonio rimane in attesa di poter far scendere i 34 migranti ancora rimasti a bordo. La Alan Kurdi ne trasporta 13 e anche in questi casi i ministri Salvini, Trenta e Toninelli hanno firmato un divieto di entrata in porto.