I malviventi si erano introdotti nell’abitazione della vittima. Secondo le motivazioni del giudice Storto, «i rapinatori non hanno minacciato solo beni materiali, ma anche diritti fondamentali come la vita e l’incolumità di Scarcella»
Parla l’avvocato Nicolò Pelanda: «A noi avvocati non è ancora stato comunicato nulla e ci era stato assicurato in tutti i modi (compreso dalla Corte) che la notizia non sarebbe stata passata ai giornali prima di essere comunicata a noi. È vergognoso»
La posizione di María del Socorro Flores Liera: «Non sono d'accordo con i miei colleghi nella misura in cui ritengono che la Corte abbia giurisdizione per esaminare questi crimini»