INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI. «La professione bersagliata persino sui social anche perché se ne dimentica il valore. Ma a richiamarlo potrebbe provvedere il giudizio di costituzionalità sulla pena detentiva per il reato di diffamazione. Pronta l’intesa con il Cnf per contrastare il linguaggio d’odio»
Sarà la Consulta a decidere se il carcere per i giornalisti sia o meno una misura legittima. A deciderlo è stato il tribunale di Salerno, che ha accolto l’eccezione di legittimità. Secondo l’ordinanza, la pena detentiva per la diffamazione è una misura «sproporzionata». L’Fnsi: «sempre più urgente un intervento legislativo in merito».
Insultare Ruby non è reato. Neppure se le frasi sono «scurrili» e «volgari». Lo ha stabilito il Tribunale di Genova, che ha prosciolto 178 persone dall’accusa di aver diffamato Karima El Marough con pesanti post pubblicati sui social