A “Quarta Repubblica”, il vicedirettore del Fatto ha sostenuto che la priorità riservata da molti giornali alle notizie “colpevoliste” risponde a un’ineluttabile legge di mercato. Ma vista così, la deontologia del cronista si confonde con lo sciacallaggio
È un protocollo deontologico per l’informazione sui diritti dei detenuti. Nata su iniziativa delle tre redazioni carcerarie: “Carte bollate”, “Ristretti orizzonti” e “Sosta forzata”, nel 2013 è stata approvata dall’ordine dei giornalisti