Sfondato il muro dei diecimila detenuti oltre la capienza. Per il comitato europeo per la prevenzione della tortura la costruzione di nuove carceri non è la strada giusta, servono politiche «che limitano la detenzione»
La nuova riforma dell’ordinamento penitenziario li prevede solo su base volontaria. Secondo la Corte europea è possibile utilizzare gratis, per lavori di pubblica utilità, i condannati, ma deve essere un’alternativa al carcere