Il giorno dopo il ritiro di Giuliano Pisapia dalle scene politiche tocca a Romano Prodi commentare il fallimento di un progetto unitario per il centrosinistra
Tabacci: «Le primarie hanno eletto il segretario dem. Ma il Pd non è il centrosinistra, è una parte. Matteo non può pensare automaticamente di fare il candidato premier»
Anna Falcone: «Pisapia dovrebbe prendere atto del fatto che il Pd renziano ha subito una mutazione genetica che lo porta molto più a destra di quel centro che vorrebbe federare»
«Sono allibito. Sentire da alcuni deputati alfaniani che da febbraio Renzi trama per far cadere il governo è grave. Il Pd è il principale fattore di destabilizzazione del Paese».
Ma è subito dissenso. Perchè il progetto prenda corpo è necessaria una correzione dell'Italicum che preveda il premio per la coalizione. Con lui i sindaci di Cagliari e Bologna