Sono 728, 12 donne: oltre il doppio rispetto al periodo delle stragi. Alcuni sono in custodia cautelare. Nel 2022 35 sono usciti dalla misura, per fine pena o declassificazione
Un detenuto vuole cambiare vita e in carcere si laurea due volte: prima in Giurisprudenza e poi in Economia (oltre al Master). Ma per i giudici di Sorveglianza di Bologna potrebbe «reiterare condotte illecite in ambito finanziario ed economico»
Solo Roberto Saviano ha avuto il coraggio di spiegare che le mafie hanno tutto da guadagnare dal lockdown: «I camorristi acquistano aziende e locali che stanno fallendo»
L'esposto del difensore alla procura di Parma dopo l'esclusiva del Dubbio sulla relazione sanitaria della Ausl, secondo cui le condizioni di salute di Cutolo non sarebbero compatibili con il carcere
Dovrebbe arrivare giovedì in Consiglio dei ministri la stretta del ministro della Giustizia che punta a coinvolgere la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo
Per Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, l'emergenza coronavirus gioca a favore delle 'ndrine, le uniche in grado di supplire all'assenza dello Stato in una fase di drammatica crisi economica
Era una capitale. È diventata periferia. Con una politica sempre più marginale e persino una camorra senza vertici né strutture. Una città nuova, diversa, ma spesso minima anche nei buchi neri che risucchiano la vita di un quindicenne
Piscitelli aveva un appuntamento, probabilmente con il killer. Con lui al momento dell’omicidio anche il suo autista, forse vivo per miracolo: «la pistola si è inceppata e sono scappato»
Giorgio Magliocca, candidato di Fi alle europee. Accusato di favori ai clan, l’avvocato e presidente della provincia di caserta racconta: «in cella 10 mesi per un incontro col boss che però era al 41 bis...»
A Napoli emozione e speranza. Secondo il procuratore Melillo, il delitto si inquadra in un contesto camorristico. Armando e Antonio del re avevano precedenti per droga
Napoli, condizioni stabili per la bambina ferita durante un agguato. Secondo gli investigatori, vista la dinamica, non si tratterebbe di una modalità camorristica: il sicario avrebbe agito per motivi personali
Nel mirino della Guardia di finanza politici, imprenditori e liberi professionisti. Sono accusati di corruzione, turbativa d'asta e concorso esterno in associazione mafiosa. Avrebbero fornito aiuti al clan dei Casalesi