CarcereI dati della relazione sullo stato della giustizia dell’anno 2020
2021; 15 milioni di euro per l’anno 2022; 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. La relazione ri-corda anche che, in collabora-zione del ministero della Dife-sa, sono a “caccia” di caserme dismesse per convertile in car-ceri. Ne hanno individuate già tre: la Caserma “Bixio” di Casa-le Monferrato, la Caserma “Battisti” di Napoli e la Caser-ma “Barbetti” di Grosseto. Quindi non puntare sul carce-re come extrema ratio, ma co-me unico contenitore di tutto ciò che la società libera non è riuscita a far fronte. Non rima-ne, quindi, che costruirne altre o convertire – come accadde nel 800 per i monasteri– edifici usati per ben altri scopi. Solo il primo presidente della Cassazione Pietro Curzio, du-rante la sua relazione per l’i-naugurazione dell’anno giudi-ziario, dopo aver ricordato il problema delle strutture peni-tenziario, ha ricordato l’inade-guatezza generale delle nostre carceri. In generale ricorda che la pandemia ha fatto affio-rare le fragilità del nostro siste-ma e quindi di ripensarlo, par-tecipando, quindi, - ha sottoli-neato il presidente Curzio- «al-la costruzione di un qualcosa che ancora non c’è» D. A.