«Andrea di questa cosa dell'ordine di servizio non ne parlare con nessuno»: recita il messaggio ascoltato oggi in aula in presenza del carabiniere che la notte dell'omicidio era con la vittima
Gli audio desecretati del giudice ucciso dalla mafia. Dai computer rotti e rinchiusi in sgabuzzino agli incontri dei latitanti in pieno centro. Le parole del magistrato riemergono 35 anni dopo