GiustiziaPrima donna ad iscriversi all’albo degli avvocati di Bolzano, Amalia Fleischer fu deportata ad Auschwitz nel 1944. Le sue tracce si persero da allora. La sua biografia è esemplare delle difficoltà insuperabili nei primi decenni del novecento in cui il regime fascista preparava gradualmente la svolta razzista