La replica di Gaetano Scalise alla nota con cui il “sindacato” delle toghe aveva ravvisato, in un articolo che il presidente della Camera penale di Roma aveva pubblicato sul Dubbio, addirittura una minaccia per l’incolumità di un giudice. Al magistrato era stato contestato di vedere negli “sconti di pena” uno “spreco” delle “condanne faticosamente ottenute”