Il professore Carmelo Lavorino ha scritto un libro sul delitto di Simonetta Cesaroni ed è convinto che il nome dell’assassino sia nelle carte processuali.
Federica Mondani legale della famiglia Cesaroni: «La scena del crimine non venne conservata intatta come si fa oggi. Sono stati commessi errori, speriamo che la procura dia l’assenso a riaprire il caso»
La criminologa Roberta Bruzzone: «Non l’ha violentata ma è come se lo avesse fatto: è un delitto a sfondo sessuale, lo si capisce dalla rabbia e da quali parti del corpo ha colpito»
Il giallo di via Poma ha riempito libri e giornali di interrogativi. Nuda, ma non violentata, colpita da 29 coltellate in tutto il corpo, tracce di sangue cancellate: tre sospettati, un suicidio, ma tutti prosciolti o assolti