«Lega e FdI insieme sono quasi al 41% e la divisione degli altri partiti potrebbe aiutarli a prendere la maggioranza dei collegi uninominali.Anche senza Berlusconi»
Il politologo: «le possibilità di una crisi sono cresciute. Prima le avrei stimate al 20%, oggi sono al 35% o al 40%. Naturalmente è immaginabile soltanto dopo le elezioni europee»