A Napoli emozione e speranza. Secondo il procuratore Melillo, il delitto si inquadra in un contesto camorristico. Armando e Antonio del re avevano precedenti per droga
«La violenza giovanile, a Napoli come altrove, è il risultato dell’esclusione sociale. Di quelle scuole che bocciano o cacciano i ragazzi delle periferie», dice l’ex giudice che firmò l’ergastolo al padrino Alfieri
Napoli, condizioni stabili per la bambina ferita durante un agguato. Secondo gli investigatori, vista la dinamica, non si tratterebbe di una modalità camorristica: il sicario avrebbe agito per motivi personali
Come ad Avetrana, il caso di Specchia vede tristemente protagonista una ragazzina. Ma le analogie non finiscono qui. In entrambi i casi la storia è stata vampirizzata dalla tv del dolore