Il plenum “assolve” Pignatone per l’avocazione del fascicolo a Fava (che voleva arrestare Amara) ma si divide sui superpoteri assegnati ai capi degli uffici inquirenti
Il presidente del Tribunale vaticano ed ex procuratore di Roma aveva già “sdoganato” la norma, prevista nel ddl Cartabia, che riconosce al Foro il diritto di votare, nei Consigli giudiziari, sulle valutazioni di professionalità dei magistrati. Ora ribadisce e rafforza il suo giudizio positivo nonostante il nuovo altolà venuto, sul punto, dal “sindacato” delle toghe
«Il meccanismo spartitorio tra i gruppi dell’Anm non è mia invenzione, anche se mi ci muovevo benissimo. Ora si dovrà chiarire perché le correnti progressiste non volevano che viola, uomo di Ferri, venisse a Roma»
Dopo le condanne dei poliziotti Cortese e Improta, l'avvocato di Alma Shalabayeva si chiede chi, nel maggio del 2013, diede l'ordine di prelevare la figlia e la moglie di un dissidente kazako, in possesso di un regolare passaporto diplomatico, e consegnarle arbitrariamente alle autorità di Astana
Salvatore Buzzi presenta il suo libro e spiega: "Non c'era nessuna mafia. Tra l'altro la cooperativa quando la gestivo io era in attivo e godeva di ottima salute, dopo essere stata diretta per tre anni da quei predoni di Stato che sono gli amministratori giudiziari, è fallita'
Per l'ex procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone "è ancora irrisolta la necessità di una norma che limiti alle sole ipotesi di colpa grave la responsabilità di medici e operatori sanitari per eventuali reati di omicidio colposo e lesioni colpose collegati alla pandemia".
Dopo la presa di posizione dell'ex procuratore di Roma, anche il leader leghista chiede la riforma del reato di abuso d'ufficio: "Su 7mila procedimenti, 6mila sono stati archiviati"
"Rifiuto della firma" da parte dei funzionari pubblici terrorizzati di finire invischiati in qualche inchiesta "temeraria" e scarsi risultati penali. Così l'ex procuratore di Roma ha demolito l'articolo 323 del nostro Codice penale
Secondo il nuovo codice degli appalti, gli indagati e i condannati in primo grado per alcuni reati non potranno iscriversi all'albo degli operatori economici che possono partecipare alle gare
A palazzo dei Marescialli si decide il procuratore di Roma. Secondo l’ex pm del pool milanese, l'attuale procuratore aggiunto è il candidato naturale per la guida di piazzale Clodio
L’inchiesta smontata dalla Corte di Cassazione. La storia politica della capitale è stata pesantemente condizionata dall’indagine di Pignatone ma ora di quel teorema criminale rimangono solo macerie
I giudici della Corte d’Appello di Roma ribaltano la sentenza di primo grado sul Mondo di Mezzo: l’associazione per delinquere che fa capo a Buzzi e Carminati è di tipo mafioso. Ma le pene vengono ricalcolate e ridotte