Il professore Gianfranco Pasquino: «L’alleanza con i Cinque Stelle è assolutamente essenziale, lo dicono i numeri. Sappiamo che una parte dell’elettorato del Pd è franata sul M5S nel 2018 e viceversa nel 2022»
Il professore emerito di Scienza Politica: «Le dichiarazioni lasciano il tempo che trovano. Bonaccini deve dire in che modo neutralizzerà le correnti senza neutralizzare le energie positive che talvolta derivano da esse»
Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienze Politica a Bologna: «Il centrodestra si potrebbe accordare sull’elezione popolare e diretta del Capo dello Stato»
Il professore Gianfranco Pasquino: "Se Draghi venisse eletto al Quirinale, aprirebbe le consultazioni per dare l'incarico probabilmente al ministro Franco".
Intervista al professor Gianfranco Pasquino. "Dalle elezioni il Governo esce rafforzato. Ora Mario Draghi accontenti il Pd. Il merito della vittoria è al 50% di Letta"
«Se mi chiede una previsione dirò che ormai la strada è aperta verso un piccolo rimpasto che non può essere grande perché altrimenti rischierebbe di far rovesciare la barca del governo»
Da Napoli a Torino: per il politologo Pasquino, dietro alle proteste non si nasconde un movimento di massa, ma piccoli gruppi organizzati legati all’estrema destra o alla criminalità
«Per convincere un politico bisogna spiegargli le cose privatamente, in modo che poi lui possa usarle in pubblico. I documenti scritti difficilmente hanno peso, anche quando i contenuti sono condivisibili»
«Renzi ha voluto dimostrare di essere in grado di far cadere il governo, ma di avere l'intelligenza di non farlo. Bonafede? E' stato convincente, era la mozione ad essere fuori fuoco»
Intervista al politologo Gianfranco Pasquino. «Le sardine? Apprezzo sempre la partecipazione e dico che un movimento nella fase nascente ha bisogno di tempo per trovare uno sbocco»
Intervista al politologo Gianfranco Pasquino: «il governo è fragile ma farà di tutto per campare in attesa di un miracolo: se risolvesse il pasticcio Ilva o facesse aumentare la crescita, pd e 5 stelle potrebbero risollevarsi. Ma serve tempo»
«Ritroviamo un minimo di lezione gramsciana! Il consenso non è soltanto la forza dei numeri elettorali ma la capacità di plasmare una visione diversa del mondo. Può anche essere che i dem vincano, ma a che servirebbe?»