Il presidente dei penalisti italiani torna su uno dei cavalli di battaglia dell’avvocatura. «C’è la concreta possibilità che questa idea di civiltà diventi realtà»
L’avvocato: «La pesca a strascico dei reati funziona così: io ti autorizzo per il reato A, ma se scopri anche B e C prendi pure, non si butta nulla. È una cosa inammissibile»
L’Unione delle Camere Penali italiane contro le speculazioni di stampo giustizialista. «A cominciare dalle dichiarazioni rese dal procuratore De Lucia durante la conferenza stampa a Palermo...»
Il confronto live sul Dubbio tra il magistrato Eugenio Albamonte, segretario di AreaDG, e l'avvocato Gian Domenico Caiazza, presidente dei penalisti italiani
Sì, c’è stato chi, dal professor Spangher all’avvocato Zilletti, ha fatto notare la grande distanza fra la riforma penale e le aspettative dell’avvocatura. Ma come ha ricordato il presidente dei penalisti, confermato dalle assise, l’Unione ha ritrovato la capacità di unire le forze. Anche in vista delle sfide in arrivo con la riforma del Csm
L’Unione Camere penali «apprezza l’impegno della ministra Cartabia» ma chiede che nella conversione del decreto varato mercoledì in cdm si introduca «il deposito via pec tutte le volte che il difensore autocertifica il malfunzionamento del server»
Caiazza (Ucpi): «È indispensabile mettere gli avvocati nelle condizioni di accedere il meno possibile agli uffici, senza sospendere l'attività processuale»
ll presidente dell’Unione Camere penali Gian Domenico Caiazza è tra i più preoccupati: «Non possiamo consentire che si confermi nella considerazione generale della pubblica opinione la marginalità del servizio Giustizia»,
Il presidente dell'Unione delle Camere Penali Italiane Gian Domenico Caiazza contro lo "scandalo che si sta consumando nel Paese: la deliberata, irresponsabile paralisi della giurisdizione".
L’emergenza rischia di ridurre le garanzie a fastidioso orpello. Lo dimostrano i nuovi attacchi di Davigo ai tre gradi di giudizio. E le porte dei Tribunali chiuse in faccia agli avvocati. Ma ora anche una parte dell’Anm (da Pasquale Grasso a Silvia Albano e Md) ha intuito la deriva. E chiede una riforma contro il carrierismo
Durissima nota congiunta dei presidenti di Unione nazionale Camere civili e Unione Camere penali, de Notaristefani e Caiazza: «L’Associazione magistrati difende a spada tratta il processo da remoto proprio ora che un ordine del giorno ha impegnato il governo a limitarlo. È un modo», dicono i leader di Uncc e Ucpi, per «sollecitare le spinte giustizialiste presenti nella maggioranza»
L'Unione delle Camere penali alza il tiro. E per denunciare le possibili violazioni dei diritti connessa alla smaterializzazione del processo penale - radicalmente «censurata in ragione della evidente compromissione dei principi costituzionali che lo regolano» - scrive all’autorità