Il magistrato di sorveglianza di Spoleto, Fabio Gianfilippi, ha sollevato la questione di legittimità. Il coordinatore dei garanti territoriali, Stefano Anastasìa ricorda: “In altri Paesi è permesso”
Il magistrato di sorveglianza di Spoleto, Fabio Gianfilippi, ha ritenuto ancora fondata la questione di legittimità costituzionale del decreto legge sulle scarcerazioni, modificato in sede di conversione, e ha rinviato gli atti alla Consulta, perché rimarrebbe il vulnus del diritto alla difesa.
Parla al Dubbio Fabio Gianfilippi il magistrato che ha portato l’ergastolo ostativo alla consulta. ll’eventuale previsione di accentramento degli uffici non corrisponde al principio costituzionale del giudice naturale»