Cerimonia di commiato per i componenti uscenti di Palazzo dei Marescialli e insediamento dei nuovi consiglieri laici e togati. Ecco cosa ha detto il Capo dello Stato
Hanno messo fuori gioco il favorito Valentino e fatto mancare molti voti al renziano Carbone: ora per la vicepresidenza i giallorossi puntano su Romboli, scelto dai dem
Il voto era iniziato alle ore 16 ma la fumata bianca non è arrivata alla prima chiama perché è saltato l'accordo sul nome indicato da Fratelli d'Italia
Non ce l'ha fatto solo Felice Giuffrè, indicato da Fratelli d'Italia, che si è fermato a 295 voti. Giuseppe Valentino, sostituito in corsa proprio da Giuffrè, aveva ottenuto 194 preferenze
Parla il giurista Giuseppe Di Federico: «In base alla riforma Cartabia, poiché si promuovono le autocandidature delle persone che vogliono andare al Consiglio come membri laici, si dovrebbe fare una scelta più trasparente e si dovrebbe premiare una scelta di merito»
Il professore avvocato, membro laico di Palazzo Marescialli, parla delle ultime vicende che hanno riguardato l’organo di auto-governo della magistratura italiana e dà la sua lettura sul caso di Alberto Liguori, l’ormai ex procuratore di Terni
L'intervento del presidente dei penalisti italiani, Giandomenico Caiazza, all'indomani della radiazione definitiva di Luca Palamara dalla magistratura.
Paolo Storari, che rimarrà a Milano, aveva dato a Davigo atti su Amara decisivi per il caso Eni. Vacilla la tesi del procuratore Greco, ora verso l’addio.
La sezione disciplinare del Csm rigetta la richiesta di trasferimento d'ufficio presentata dal procuratore Giovanni Salvi. Paolo Storari rimane alla procura di Milano.
Ieri secondo round del vertice sulla riforma: il guardasigilli concorda con gli alleati un incontro con le opposizioni prima di portare il ddl in Consiglio dei ministri. Verso il doppio turno per eleggere i togati: il Pd chiede di introdurre l’alternanza di genere. E l’obbligo, per Palazzo dei Marescialli, di acquisire il parere dal presidente dell’Ordine forense prima di assegnare gli incarichi direttivi
Basta ascoltare i “discorsi programmatici” del candidato di punta dei “davighiani” al Consiglio superiore, per capire quanto il linguaggio di rottura che avanza tra le toghe sia sovrapponibile a quello di Lega e M5s
Confronto tra il presidente della VII commissione del Csm e il vertice del Cnf alle assise del “sindacato” dei giudici. «La magistratura ricordi di essere un servizio», chiede il togato. «Le sentenze si emettono in nome del popolo italiano, non secondo la sua volontà…», dice il presidente degli avvocati
Un magistrato (si chiama Giuseppe Neri) impiega oltre 2mila giorni per scrivere una sentenza. Si apre un'inchiesta interna che termina nel nulla. Lo sdegno del presidente della Cassazione Giovanni Canzio: «Non merita la toga»