I due leader non si sono nemmeno sfiorati. Almeno non in pubblico, anche se poco prima dell’evento si sono confrontati in una riunione che per il leader di Azione è andata «molto bene»
Senza un'uscita di scena dalla seconda Repubblica, siglata da riforme istituzionali ed elettorali adeguate, quello spazio politico non può avere futuro
Poi una battuta sull’alleanza con Renzi: «Va tutto bene, abbiamo deciso che faremo il partito unico, presto cominceremo a scrivere il manifesto dei valori»
Il presidente della Puglia Michele Emiliano fa i complimenti alla nuova segretaria del Pd: «Elly e Stefano hanno condotto una campagna congressuale costruttiva, leale, individuando tanti temi che ci uniscono»
Il leader del Terzo Polo lancia appelli all’unità del centrosinistra e segnali distensivi a Pd e M5S. E sulla commissione d’inchiesta Covid si dissocia dal suo alleato
Il leader di Azione aveva legato il sostegno al dem D’Amato nel Lazio al no del Nazareno a qualsiasi alleanza coi grillini, ma adesso è difficile fare dietrofront
Scontro a distanza tra Mastella e Calenda durante la trasmissione di Lucia Annunziata, dal momento che il sindaco di Benevento non ha accettato il confronto
Il caso Bassolino ha fatto scoppiare il bubbone. Ora il centrosinistra si interroga sul ruolo di una parte dei magistrati che ha schierato le toghe su battaglie politiche...
Aria di rimpasto? «Nel caso il premier per primo ne ravvisi la necessità, un rafforzamento del governo non si discute, si fa». Il futuro dell'alleanza giallo-rossa? «Assieme si può vincere, da soli si perde di sicuro». Parla Cuperlo
Il Recovery Plan di Conte? «Fuffa assoluta». Il taglio dei parlamentari? «Stupidità pura». La raccolta firme per il superamento del bicameralismo perfetto lanciata da Zingaretti? «Buffonate di marketing». La versione di Calenda
A Roma e Torino i 5S vorrebbero confermare le prime cittadine, ma non basterà cambiare le regole interne per vincere. Calenda: «un Raggi bis? Un film dell’orrore»
«Si potrebbe allargare l'attuale maggioranza a Forza Italia,ma senza il pezzo irriducibile del 5 Stelle. Renzi? Voleva fare Macron ma sta facendo Mastella»