CarcereA smentire i complottisti è lo stesso Falcone, che nel suo libro racconta: «Tra i rari attentati falliti, voglio ricordare quello organizzato contro di me nel giugno 1989. Gli uomini della mafia hanno commesso un grosso errore, rinunciando all'abituale precisione e accuratezza pur di rendere più spettacolare l'attacco contro lo Stato. Al punto che qualcuno ha concluso che quell'attentato non era di origine mafiosa. Mi sembra che, più banalmente, capita anche ai mafiosi di sopravvalutare le proprie capacità, sottovalutare l'avversario, voler strafare"