CronacheEssere consapevoli che «in Italia c’è un attacco sistematico allo Stato di diritto degno di Robespierre». E che non c’è da fidarsi delle «sponde in Parlamento come nella magistratura». Il candidato alla presidenza delle Camere penali al congresso di Sorrento invita a intraprendere «una battaglia anche impopolare, guidati da un ragionevole sogno»