L’affondo del responsabile Giustizia di Calenda contro i dem: «Inseguono i grillini su tutto, è una figuraccia». E Richetti: «Azione e Italia viva non sono la stampella del governo»
Il leader di Azione aveva legato il sostegno al dem D’Amato nel Lazio al no del Nazareno a qualsiasi alleanza coi grillini, ma adesso è difficile fare dietrofront
L'ex ministro: «Ho deciso di fare politica nel 2018 quando il Pd prese il minimo storico, e l’ho fatto per contrastare il populismo becero, pensavo che il Pd fosse l’unico argine, poi il Pd ha preso una strada differente»
Intervista a Lorenzo Pregliasco, fondatore di Quorum-Youtrend: «Sarà molto difficile per Matteo Renzi, rimasto da solo al centro, raggiungere il traguardo del 3 per cento»
Il deputato, tra i possibili eredi di Cartabia in caso di vittoria, assicura: «La nostra agenda non può essere piegata a nessuna condizione». Rossomando: «Si riparte dalle garanzie come segno della cultura della legalità»
Da Costa arriva una forte critica al "marketing giudiziario" che coinvolge sia le procure sia i giornalisti. «La vera sentenza non interessa a nessuno».
Bocciato l'emendamento proposto in commissione Giustizia alla Camera da Enrico Costa per recepire la direttiva Ue in materia di presunzione d’innocenza
Il Recovery Plan di Conte? «Fuffa assoluta». Il taglio dei parlamentari? «Stupidità pura». La raccolta firme per il superamento del bicameralismo perfetto lanciata da Zingaretti? «Buffonate di marketing». La versione di Calenda
L'ex ministro per le Riforme Costituzionali nel governo Letta entra nel gruppo misto assieme a Romani e Berutti, per una forza federativa di centrodestra
Per l'ex renziano passato con Calenda, «il Guardasigilli andrebbe sfiduciato perché non è in grado di gestire la giustizia. Anche le sue dimissioni basterebbero per togliere il governo dall'imbarazzo, ma sono pessimista sugli esiti del voto»
«Si potrebbe allargare l'attuale maggioranza a Forza Italia,ma senza il pezzo irriducibile del 5 Stelle. Renzi? Voleva fare Macron ma sta facendo Mastella»
«Conte non può affrontare una situazione così delicata. Bisognerebbe allargare a Forza Italia l'attuale maggioranza senza il pezzo irriducibile del M5S»
«Roma torni al centro dell’agenda di governo». Il voto del 1 marzo spacca la maggioranza: l’inquilino di via xx settembre è sostenuto da Italia Viva e Azione, ma I 5 stelle hanno un’altra candidata