CarcereAntonino Sacco, condannato per mafia oltre a vari reati come l’estorsione, è rientrato in carcere perché il magistrato di Sorveglianza ha – entro 15 giorni - emesso il provvedimento a seguito dell’indicazione data dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ( Dap) come prevede il recentissimo decreto Bonafede. Ma l'uomo è molto malato