CronacheIntervista alla sottosegretaria di via Arenula che ha scelto di lasciare Conte e proseguire col ministro degli Esteri. «Spesso si è ceduto alla tentazione della condanna preventiva, a una comunicazione semplificata soprattutto sulle indagini relative alla politica. Poca solidarietà interna per le mie iniziative sul carcere? Forse è un tema che non porta consensi…»