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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, è atterrato alle 10 e 10 a Ciampino e sta trascorrendo la giornata a Roma. A mezzogiorno ha raggiunto il Quirinale per l'incontro con il capo dello Stato, Sergio Mattarella.
L’efficacia delle sanzioni economiche alla Russia, la questione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la lotta alle fake news con la necessità di azioni più efficaci a livello europeo, i bombardamenti delle strutture civili e il rapimento dei bambini ucraini, la ricostruzione, i crimini di guerra, l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea, sono stati i temi approfonditi nell'incontro tra i due.
Il capo dello Stato, che ha definito «una pratica straziante e ignobile» il rapimento dei bambini, ha aggiunto che «la decisione dell’Unione europea di avviare il processo di integrazione dell’Ucraina è stata storica». E «l’Italia – ha assicurato Mattarella - punta ora ad aiutare l’Ucraina per il raggiungimento dei parametri». Non solo.
«Riconfermo pieno sostegno dell'Italia all'Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziario, umanitario e della ricostruzione, sul breve e lungo termine – ha detto a Zelensky il presidente della Repubblica – Sono in gioco non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale». L’inquilino del Colle ha poi specificato che «la pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. deve essere una pace vera e non una resa».
Il presidente ucraino, dopo il faccia a faccia a palazzo Chigi con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha raggiunto il Vaticano per l’incontro con papa Francesco.
«L'Italia dà il benvenuto al Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky – ha scritto su twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani – Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia». Lo stesso Zelensky ha scritto un messaggio su Telegram, definendo la visita a Roma come «un passo importante verso la vittoria».
Nel tardo pomeriggio Zelensky parteciperà a uno speciale di Porta a Porta in diretta su Rai1 condotta da Bruno Vespa alla presenza di Monica Maggioni, direttrice del Tg1, Enrico Mentana, direttore del TgLa7, Giuseppe De Bellis, direttore di SktTg24, Nicola Porro, giornalista Mediaset, Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, Fabio Tamburini, direttore del Sole24Ore e Ferruccio De Bortoli, editorialista del Corriere della Sera.
Le vie del centro storico di Roma e le arterie principali sono blindate dalle forze dell’Ordine per far si che tutto fili liscio, così come sono piantonati i luoghi più a rischio come stazioni e aeroporti. Sono oltre mille gli agenti schierati, mentre il corteo presidenziali è composto da diverse decine di auto.
Il colloquio più importante sarà quello con Papa Francesco, al quale Zelensky aveva già fatto visita a febbraio 2020, prima della pandemia e prima della guerra scatenato da Putin in Ucraina. All’epoca i due affrontarono la questione del Donbass, ma è chiaro che in questo momento lo faranno da un punto di vista completamente diverso.