L’Unione Europea è pronta ad aumentare massicciamente la propria spesa per la difesa, in risposta alle attuali minacce geopolitiche e per garantire un maggiore sostegno all’Ucraina. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa in cui ha presentato il piano Rearm Europe, una strategia ambiziosa per rafforzare la sicurezza europea. «È chiaro che viviamo in un’era di crisi», ha dichiarato von der Leyen. «L’Europa deve assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza, sia nell’immediato che nel lungo termine».

Il piano Rearm Europe: fino a 800 miliardi per la difesa

La presidente della Commissione ha illustrato le potenzialità del nuovo piano Rearm Europe, che potrebbe mobilitare fino a 800 miliardi di euro per rafforzare la sicurezza del continente. «Questo piano permetterà di investire in difesa aerea, missili, artiglieria, droni e cyber security», ha spiegato von der Leyen, sottolineando come una parte di queste risorse sarà destinata anche all’Ucraina.

Tra le principali misure del piano: 150 miliardi di dollari in prestiti agli Stati membri per investimenti nella difesa; acquisti congiunti per ridurre i costi e migliorare l’interoperabilità tra gli eserciti europei; sostegno all’industria della difesa per rafforzare la capacità produttiva del continente. «Spendere meglio e insieme sarà la chiave», ha aggiunto von der Leyen.

Nuove regole fiscali per favorire gli investimenti militari

Per facilitare l’attuazione del piano, von der Leyen ha annunciato una deroga alle regole del Patto di Stabilità, che permetterà agli Stati membri di aumentare la spesa per la difesa senza incorrere in sanzioni per deficit eccessivo. «Se i governi aumentassero la spesa per la difesa dell’1,5% del PIL, si potrebbe creare uno spazio fiscale di 650 miliardi di euro in quattro anni», ha spiegato la presidente della Commissione.

Von der Leyen: «Siamo in un’era di riarmo»

Von der Leyen ha poi ribadito l’urgenza di rafforzare la sicurezza europea: «Siamo entrati in un’era di riarmo. Dobbiamo agire rapidamente e con decisione», ha affermato, ricordando i recenti vertici internazionali, tra cui quello di Londra sulla sicurezza dell’Ucraina. «Non possiamo più chiederci se l’Europa debba assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza. La vera domanda è se l’Europa sia pronta ad agire con la velocità e l’ambizione necessarie».

Per questo motivo, von der Leyen ha annunciato di aver inviato una lettera ai leader europei in vista del prossimo Consiglio europeo, in cui delineerà le proposte per accelerare gli investimenti nella difesa.