Sulle prime ci si domanda se sia vero, o un fake frutto dell’intelligenza artificiale. E quindi si guarda e riguarda quel video, pensando che no, non può essere vero. Nemmeno il tempo di chiedere la verifica al diretto interessato che però arriva una nota del suo staff in cui si spiega che sì, il video in cui il generale Vannacci chiede il voto alle Europee invocando la Decima mas «non è un fake ed è stato realizzato da alcuni suoi sostenitori».

Sarebbe da non credere, se solo non fossimo abituati ormai da anni a sentirne di tutti i colori, in campagna elettorale e non. Eppure, all’invocazione di una milizia nazifascista celebre per i suoi orrori non c’era ancora arrivato nessuno. Il video è stato diffuso in mattinata, c’è Vannacci in primo pieno, sullo sfondo sventola il tricolore. «Il prossimo 8 e 9 giugno quando andrete a votare per le elezioni del Parlamento europeo fate una “Decima” sul simbolo della Lega e scrivete Vannacci - dice il generale - E li travolgeremo tutti con una valanga di voti. A presto per cambiare questa Europa che non ci piace». Apriti cielo.

Sui social in molti s’interrogano sulla veridicità del video, finché non arriva una nota della Lega. «In riferimento al video che ritrae il generale Roberto Vannacci che sta girando sui social non ufficiali, si precisa che non è un fake ed è stato realizzato da alcuni sostenitori - spiega lo staff del generale - Per quanto riguarda il contenuto, la Decima MAS, come riportato da Treccani, è “il reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel marzo del 1941 assunse la denominazione di X flottiglia MAS”». Per poi contestualizzare il riferimento all’ultimo libro del generale, Il coraggio che vince, in cui lui stesso «ricorda come da ragazzo fu ispirato ad entrare nei corpi speciali dalle imprese compiute dalla X flottiglia Mas prima dell’armistizio». Quanto basta per scatenare le reazioni delle opposizioni.

«Un militare, un politico, un candidato alle elezioni dovrebbe conosce la legge italiana che vieta l’apologia del fascismo - commenta il leader di PiùEuropa, Riccardo Magi - Le piattaforme social su cui è stato pubblicato questo video devono rimuoverlo il prima possibile o essere sanzionate».

Di «atto assurdo e inaccettabile che offende profondamente la memoria storica e il rispetto per le vittime del nazifascismo» parla il portavoce di Europa verde e deputato Angelo Bonelli, ricordando che «la Divisione X, dopo l’8 settembre, divenne una delle milizie nazifasciste più feroci della Repubblica di Salò, responsabile di almeno 300 morti innocenti secondo le stime dell’Atlante delle stragi nazifasciste».

Poco dopo arriva anche il commento di Matteo Salvini, che ormai da settimane fatica a tenere a bada i malumori dei suoi circa la candidatura del generale. «Il fascismo è morto e sepolto nel Novecento, fortunatamente come il nazismo e come il comunismo - dice il leader della Lega - Eppure qualcuno perde tempo su Salvini o su Vannacci e non ci aiuti invece a dire che noi non vogliamo la guerra contro la Russia, noi non vogliamo che vengano usate armi italiane, europee o occidentali per bombardare o uccidere in Russia, perché rischia di scoppiare un disastro senza precedenti. Questo oggi è il pericolo: la guerra, non il fascismo, il comunismo».

Ma anche lo stesso Vannacci, nel pieno della polemica, sottolinea che «nello spot si fa riferimento a Decima X glorioso reparto della regia Marina che ha operato fino al 1943 e del quale tra gli altri faceva parte anche Teseo Tesei» e quindi, secondo lui, «nulla a che vedere dunque con l’interpretazione che ne stanno dando altri». Compresi, evidentemente, i molti leghisti che hanno storto la bocca quando hanno visto video. Ma ormai Vannacci gioca una partita tutta sua, con l’avallo di Salvini che l’ha voluto al suo fianco per la chiusura della campagna elettorale giovedì a Roma.