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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Le tensioni diplomatiche tra Italia e Russia si intensificano dopo le dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, contro il Presidente Sergio Mattarella.
Zakharova ha definito «menzogne e falsità» le parole del Capo dello Stato italiano, che aveva denunciato il pericolo di una rinnovata narrativa nucleare da parte della Russia. «Questa è una bugia, questa è disinformazione», ha dichiarato la funzionaria russa, come riportato dall’agenzia Tass.
Mattarella: «Mosca instilla l’idea che le armi nucleari possano diventare ordinarie»
Le accuse russe arrivano in risposta alle recenti dichiarazioni del Presidente della Repubblica, secondo cui la Russia «si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare» e sta «instillando l'inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti».
Una posizione netta, che ha suscitato la dura reazione di Mosca, che da tempo respinge le accuse occidentali riguardo a un possibile utilizzo di armi atomiche nel conflitto ucraino.
Magi (+Europa): «Tajani convochi l’ambasciatore russo»
Le parole di Zakharova hanno scatenato la reazione della politica italiana. Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, ha duramente condannato l’attacco russo al Presidente Mattarella e ha chiesto al governo italiano di prendere immediati provvedimenti. «Un nuovo inaccettabile attacco della portavoce del ministero degli Esteri russo al nostro Presidente, per aver detto la verità. Sottoscriviamo le parole di Mattarella: la retorica bellicista è quella di Putin; lui ha iniziato la guerra invadendo l’Ucraina, lui ha bombardato le città ucraine», ha affermato Magi. Di conseguenza, il segretario di +Europa ha esortato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a convocare l’ambasciatore russo e ad esprimere "massimo sdegno" per le dichiarazioni di Zakharova.
Escalation nelle tensioni diplomatiche tra Roma e Mosca
L’episodio si inserisce in un contesto di rapporti sempre più tesi tra Italia e Russia, con Roma che ha più volte ribadito il proprio impegno a sostegno dell’Ucraina e ha condannato fermamente la politica aggressiva di Mosca.