Adriano Galliani ha battuto Marco Cappato alle Suppletive di Monza, dov’era in gioco il seggio al Senato che fu di Silvio Berlusconi. La coalizione di centrodestra a sostegno di Galliani è andata oltre il 50 per cento dei voti, mentre Cappato, sostenuto da centrosinistra e Movimento 5 Stelle, si è fermato sotto al 40 per cento. Affluenza ai minimi storici, al 19,2 per cento.

«Questa vittoria è dedicata a Silvio Berlusconi, solo a lui - ha detto Galliani al comitato elettorale di Monza - In questo momento, i miei pensieri sono rivolti a Silvio Berlusconi, il mio maestro di vita. Ho in mente lui, 44 anni di vita insieme sono tanti». L’amministratore delegato del Monza ha poi spiegato che la proprietà è «portare la metro a Monza» collegandola a Milano e che «aver portato il Monza in serie A ha portato fortuna».

Di «vittoria dal sapore speciale» parla il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, con un pensiero a Berlusconi «che lassù starà festeggiando». Festeggia anche la Lega e il segretario Matteo Salvini. «Nel nome di Silvio Berlusconi, grande amico e grande italiano - ha scritto Salvini - Grazie ai cittadini di Monza e Brianza, abbiamo vinto anche qui».

Rammarico per Marco Cappato. «Mi sono assunto la responsabilità della mia candidatura dall’inizio, a prescindere dal sostegno di partiti e forze politiche, e quindi di conseguenza non posso che assumermi pienamente anche la responsabilità della sconfitta - ha detto dal suo comitato elettorale a Vedano al Lambro, per poi ringraziare volontari e sostenitori della sua candidatura - Grazie a voi abbiamo consentito a questa campagna elettorale di diventare anche una campagna che parlava di qualcosa, che proponeva degli obiettivi e non solo la conta dei rapporti di forza tra i partiti». Ai finanziatori il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni ha promesso che «non sono risorse sprecate. Non permetteremo che andranno sprecate, ne faremo tesoro».