Niente processo per Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia finito nei guai per il reato di lesioni nella vicenda dello sparo di Capodanno alla Pro Loco di Rosazza, nel Biellese.

A pochi giorni dall’apertura dell’udienza preliminare dell’8 ottobre, è stato raggiunto un accordo per il risarcimento tra il parlamentare e Luca Campana, l’elettricista di Candelo rimasto ferito alla coscia nella notte del 31 dicembre 2023. Lo conferma all’Agi l’avvocato di Campana, Marco Romanello.

Nessuna indiscrezione sull’ammontare della somma concordata, per la quale vige una clausola di riservatezza, ma il legale spiega: «Campana ha ritenuto soddisfacente il risarcimento ed ha rimesso la querela». Non sarà, quindi, oggetto di dibattimento in aula la ricostruzione dei fatti, su cui non c’è una versione univoca.

Pozzolo, nonostante quanto rilevato dalle perizie tecniche, ha sempre dichiarato di non aver sparato e, nell’ultimo interrogatorio in procura, ha accusato esplicitamente Pablito Morello, il caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, anch’egli presente alla festa organizzata dalla sorella Francesca Delmastro, sindaca di Rosazza.

Pablito Morello, che è anche suocero di Campana e che oggi è in pensione, ha per questo annunciato una denuncia per calunnia. Per Pozzolo - difeso da Andrea Corsaro, legale ed ex sindaco di Vercelli - restano in piedi le contestazioni di reati “minori”, dal porto in luogo pubblico di un’arma classificata da collezione, all’uso di munizioni da guerra, alle esplosioni pericolose.