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Sindacati in piazza per portestare contro il Governo Meloni
Il sciopero generale indetto da Cgil e Uil, insieme a Cobas, Sgb e Cub, porta oggi migliaia di lavoratori in piazza contro la manovra del governo. La precettazione firmata dal ministro Matteo Salvini ha ridotto l’agitazione dei trasporti da 8 a 4 ore.
Trasporti e servizi coinvolti
Gli aerei si fermano dalle 10 alle 14, con Ita che ha già cancellato 109 voli, di cui 18 internazionali e 91 domestici. Stop per bus, metro, navi e traghetti dalle 9 alle 13, mentre il trasporto ferroviario non viene coinvolto. Servizi a rischio anche nella sanità, nella pubblica amministrazione, nelle scuole, nelle università, nella ricerca e nei servizi di rifiuti e pulizia.
46 manifestazioni in tutta Italia
In tutta Italia si svolgono 46 manifestazioni. A Napoli, il segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri, guida il corteo da piazza Mancini fino a piazza Matteotti. A Bologna, il segretario generale Cgil, Maurizio Landini, conclude la manifestazione in piazza Maggiore.
Le dichiarazioni dei leader sindacali
Landini ha sottolineato: «Lo sciopero difende la dignità e la libertà delle persone. Il tentativo di precettare le piazze conferma una deriva autoritaria. Le tasse aumentano per lavoratori e pensionati, mentre i profitti restano intoccabili».
Bombardieri aggiunge: «Le piazze piene oggi dimostrano che c’è un bisogno urgente di cambiamento. Criminalizzare queste manifestazioni è un errore grave».
Le reazioni politiche
Elly Schlein, segretaria del Pd, si unisce ai manifestanti, affermando che il governo ignora i diritti di lavoratori e lavoratrici, mentre prosegue con politiche che precarizzano il lavoro. Dal Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino accusa il governo di ascoltare solo le banche, ignorando le difficoltà del popolo.
Ironia e protesta a Napoli
Nel corteo di Napoli, i manifestanti hanno esposto cartelli ironici contro Salvini, soprannominandolo “Precetto La Qualunque”. Alcuni si sono travestiti da fantasmi per richiamare l’attenzione sui lavoratori invisibili e il lavoro nero.