L'Oref, l'organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio, boccia il bilancio del comune di Roma. Non era mai successo nella storia dell'amministrazione capitolina. "Comunico all'aula che è pervenuto il parere dell'Oref e che tale parere è non favorevole, motivo per cui sospendo la seduta e convoco immediatamente la conferenza dei capigruppo". Lo ha detto il presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito riaprendo l'Aula dopo 4 ore di interruzione. Nel parere non favorevole dell'Oref sul bilancio di previsione del Campidoglio, il primo dell'amministrazione a guida M5S, si legge che l'organismo di revisione economico-finanziaria "ha riscontrato il mantenimento del pareggio di bilancio nel rispetto del piano di riequilibrio di Roma Capitale e, pur valutando positivamente la politica di bilancio ispirata ai principi di prudenza adottata dall'ente per gli esercizi 2017-2019", ritiene "non sufficienti gli spazi di finanza pubblica necessari al rispetto dell'equilibrio finanziario in relazione alle necessità che potrebbero rivelarsi rispetto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, alle passività potenziali comunque presenti e a tutte le altre criticità evidenziate nel presente parere ed esprime parere non favorevole sulla proposta di approvazione del bilancio di previsione 2017-2019". "Riguardo le entrate non si riscontra un adeguato e specifico programma di recupero delle entrate tributarie e patrimoniali dell'Ente. Inoltre non trovano riscontro le raccomandazioni del Mef e le previsioni del piano di rientro in riferimento alla razionalizzazione e/o alienazione delle partecipazioni in società che non svolgono attività per il raggiungimento di fini istituzionali dell'Ente". Lo scrive l'Organismo di Revisione Economica e Finanziaria del Campidoglio nella relazione con cui fornisce parere "non favorevole" al testo del bilancio di previsione 2017-19 del Comune. La seduta, secondo l'ordine del giorno, sarebbe dovuta riprendere, dopo una pausa dei lavori, alle 15 ma i consiglieri di maggioranza del M5S non sono ancora tornati ai loro posti. E le opposizioni, rimaste da sole in aula Giulio Cesare, protestano. "Nel parere dell'Oref, arrivato probabilmente a ora di pranzo -spiega il consigliere di Fdi Andrea De Priamo- sembra che i rilievi mossi sarebbero rilevanti. Sarebbe gravissimo se non li hanno condivisi con tutti i consiglieri e li leggono in privato. De Vito doveva arrivare in Aula a chiedere ai capigruppo un ulteriore rinvio dei lavori, questo non è successo ed è gravissimo". "Non sappiamo dove sono i consiglieri M5S - commenta Antongiulio Pelonzi del Pd - il Consiglio si è interrotto alle 13 e non sono ancora ripresi i lavori. In Aula manca tutta la maggioranza, la giunta e il segretariato, siamo a tre ore di interruzione senza spiegazione. Chi governa Roma? Che sta succedendo? Stanno leggendo il parere dell'Oref? Ci sono problemi? In aula c'è solo l'opposizione. La sindaca chiede senso di responsabilità ma non accusino l'opposizione, perché il senso di responsabilità ce l'ha solo l'opposizione, da sola in aula, mentre loro stanno litigando dietro le quinte. È vergognoso". Le opposizioni sono andate subito all'attacco, chiedendo a Virginia Raggi di rispondere. "Scopriremo adesso quali sono le motivazioni del pare negativo dell'Oref, fatto sta che alla prima prova dei fatti, il primo bilancio della giunta Raggi viene bocciato dall'organismo contabile e le nostre pregiudiziali giudicate ostruzionismo si sono rivelati fondati, non sono capaci e hanno anche protervia". Lo ha detto il consigliere del Pd, Antongiulio Pelonzi, dopo la sospensione dei lavori da parte del presidente d'aula Marcello De Vito per riunire i capigruppo a seguito del parere negativo dell'Oref sul bilancio previsionale 2017. "Meno male che la sindaca aveva detto ritrovata unità di giunta viaggiamo a gonfie vele - ha aggiunto , non passano neanche tre ore e la nave rischia di affondare". "Questo parere - ha aggiunto Valeria Baglio del Pd - non favorevole conferma quello che noi abbiamo già denunciato nelle nostre dichiarazioni: cioè che non c'era una visione della città e che c'erano cose che non tornavamo dal punto di vista tecnico, come ad esempio di dup, avevano fondatezza. Questo è il primo appuntamento importante per loro e per la città e viene miseramente fallito". (AGI) - Roma, 20 dic. - "Un altro grande risultato del sindaco di Roma Raggi: per la prima volta nella storia il bilancio di previsione del Comune viene bocciato dall'Organismo di Revisione Economica e Finanziaria. Questo vuol dire che la manovra è da rifare e che il Comune rischia il commissariamento. A poco più di sei mesi dalla sua elezione la Raggi potrebbe battere un altro record: essere commissariata prima da Grillo e poi dal Prefetto". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "La Raggi rassegni le dimissioni, la loro improvvisazione uccide Roma. L'avevamo detto e non ci hanno voluto dar retta, questo bilancio manda in default la capitale d'Italia". Così il capogruppo capitolino della lista Marchini Alessandro Onorato commenta il parere non favorevole dell'Oref sul bilancio di previsione 2017-2019. "Il fondo passività è sballato, non copre i debiti fuori bilancio e le passività potenziali - aggiunge Onorato - Le municipalizzate sono fuori controllo, ha fatto bene l'Oref a dirlo chiaramente. Ora bisogna rifare il bilancio".