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Giuseppe Conte e Matteo Renzi
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, è tornato nuovamente a parlare della legge Bonafede sulla prescrizione e delle possibili ripercussioni sulla tenuta del governo: "Non si possono trasformare i cittadini in imputati a vita - ha dichiarato il leader di Iv - Quindi sulla prescrizione noi non molliamo». Alla domanda se Giuseppe Conte sia il leader giusto per guidare questo esecutivo, Renzi ha risposto «lo vedremo al termine del lavoro che ha fatto». Stesso giudizio per il guardasigilli, Alfonso Bonafede, sul quale Renzi dichiara: «Ciò che faremo nei confronti del ministro della Giustizia lo verificheremo alla luce dei comportamenti del Ministro stesso». La sospensione per circa un mese della legge Bonafede, che poi dovrebbe essere modificata con il cosiddetto «lodo Conte bis», dovrebbe rientrare nel Milleproroghe. L’accordo, che non è stato sottoscritto da Italia viva ed è stato chiamato «Conte bis» in riferimento all’avvocato Federico Conte, deputato di Liberi e uguali, stabilisce una distinzione tra condannati e assolti con lo stop del decorrere della prescrizione solo per i primi.