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«E quindi uscimmo a riveder le stelle». Ha terminato così, citando l’ultimo verso della Divina Commedia di Dante Alighieri, il suo intervento il sovrano del Regno Unito Carlo III, che oggi sarà a Ravenna assieme alla Regina Camilla per rendere omaggio al poeta fiorentino e visitare la città.
Dopo i discorsi introduttivi del presidente della Camera Lorenzo Fontana e del Senato Ignazio La Russa, Re Carlo ha cominciato in italiano il suo intervento augurandosi ironicamente di «non stare rovinando la lingua di Dante… così tanto da non essere più invitato in Italia».
Il sovrano ha poi ricordato i legami storici tra Italia e Regno Unito, citando tra gli altri Mazzini e Garibaldi, l’impero romano e i tantissimi italiani residenti a Londra. Spazio anche al ricordo della Resistenza e dell’impegno britannico in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Standing ovation dell’Aula quando il re ha ricordato la visita a Capaci della Regina Elisabetta II pochi giorni dopo la strage in cui perse la vita Giovanni Falcone.
E poi l’attualità, con la guerra in Ucraina e il fondamentale impegno italiano e britannico nella NATO, a sostegno di Kiev perché, ha detto Re Carlo, «i nostri giovani si stanno rendendo conto di come la pace non debba mai essere data per scontata». Passaggio anche sul clima e sulla tutela della biodiversità, prima del saluto finale e di un gelato nella storica gelateria Giolitti, tra lo stupore dei passanti.