«Ho studiato attentamente la norma sui rave presentata da
Meloni e
Piantedosi e posso affermare che con questa disposizione i rave non c’entrano nulla, invece verranno colpite le manifestazioni di protesta che possono andare da occupazioni di
Università, scuole, mobilitazioni per questioni ambientali, come ad esempio l’occupazione di terreni inquinati, fino ad arrivare ai luoghi dove oggi vivono i braccianti agricoli che sono su terre occupate.» Così in una nota il co-portavoce di
Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra
Angelo Bonelli.
Bonelli: «La norma contro i rave party è liberticida e fascista»
«È una norma
liberticida e fascista che addirittura prevede una pena di sei anni con introduzione di misure restrittive che normalmente si applicano ai mafiosi. Può accadere che a uno studente universitario fuorisede che partecipi ad un’occupazione si notifichi il foglio di via facendogli perdere il diritto di studiare all’università», prosegue
Bonelli. «Il nostro codice penale - spiega il deputato Angelo
Bonelli - punisce ad una reclusione a meno di sei anni reati gravissimi come la corruzione e l’articolo 434, che precede il nuovo 434 bis introdotto dal governo, prevede per il disastro e crollo di costruzioni una pena massima di 5 anni: quindi,
chi causa il crollo di un ponte è punito fino a 5 anni, chi organizza un rave fino a 6 anni! Una vera e proprio sproporzione». «Quella approvata dal Governo
Meloni - conclude Bonelli - è una norma che ricorda la
Russia di
Putin, a partire dalla famigerata Legge federale sui raduni del 2004 e i 13 successivi emendamenti che rendono ormai quasi impossibile esercitare il diritto di protesta pacifica in
Russia».