Attacco incendiario la notte scorsa contro l'abitazione dell'europarlamentare Francesco Ventola, di Fratelli d'Italia, a Canosa di Puglia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Intorno alle 3 del mattino, ignoti hanno dato alle fiamme il portone, provocando un incendio che ha fortunatamente causato solo danni materiali. Al momento dell'attacco, Ventola si trovava in casa insieme alla sua famiglia: nessuno è rimasto ferito, ma sono tutti sotto shock per l'accaduto.

L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero ulteriormente, mentre gli agenti del commissariato locale hanno immediatamente avviato le indagini. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire l'accaduto e individuare i responsabili: saranno analizzate le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona. Gli investigatori non escludono alcuna pista, analizzando l'episodio sia come possibile gesto intimidatorio sia come atto vandalico.

Si cerca di comprendere se il gesto sia legato all'attività politica di Ventola o se possa trattarsi di un atto isolato e privo di motivazioni dirette. Francesco Ventola, 53 anni, è una figura politica di spicco in Puglia. Già sindaco di Canosa di Puglia dal 2002 al 2012, è stato presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani dal 2009 al 2014 e, fino a giugno scorso, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale della Puglia.

Attualmente, ricopre il ruolo di europarlamentare, rappresentando il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei. «Un atto vile, di immotivata violenza e da condannare fermamente» lo ha definito il deputato di FdI e coordinatore regionale Puglia, Marcello Gemmato. «Sono episodi gravi, sintomo di un clima intimidatorio che però non ci spaventa e non scalfisce la nostra determinazione a fare bene per tutti gli italiani», ha aggiunto.