Emma Bonino l’ha fregato sul tempo. Era tutto pronto per il grande annuncio, i giornalisti fatti attendere, l’appuntamento rimandato di mezz’ora in mezz’ora, fino a quella dichiarazione: «ci vediamo sui miei social? Ho una bella notizia da darvi». Voleva annunciarla, così, Matteo Renzi, la sua candidatura alle prossime Europee, come del resto hanno fatto altri leader da Meloni a Tajani, da Calenda a Schlein. Peccato che pochi minuti prima sia stata la leader di Più Europa a spoilerare la notizia. «Matteo Renzi si candiderà all’ultimo posto in lista in quattro circoscrizioni su cinque, garantendo così il suo pieno sostegno al progetto», ha detto Bonino fregando sul tempo il leader di Iv.

E annunciando al contempo la corsa della stessa Bonino come capolista non solo al Nord- Ovest, come già previsto, ma anche al Centro. «Parte finalmente la campagna elettorale che noi condurremmo sui grandi temi europei, convinti che un’Europa più forte e coesa sia la migliore garanzia per la difesa e la promozione dei valori e della prosperità dei cittadini europei e italiani - ha detto Bonino Tutti i candidati della Lista Stati Uniti d’Europa si sono impegnati, se eletti, a lasciare eventuali altri incarichi e andare al Parlamento europeo. E ora tuffiamoci nella campagna elettorale, sfidando sovranisti e anti europeisti nel nome degli Stati Uniti d’Europa».

Dopo quasi un’ora, arriva Renzi. Che parla dal suo ufficio di palazzo Giustiniani dove, ricorda, è nata l’operazione che ha mandato a casa Giuseppe Conte e che ha portato Mario Draghi alla Presidenza del Consiglio». Ed è per un’operazione simile che Renzi “scende in campo”, cioè per mandare e casa questa volta non Conte ma Ursula von der Leyen, che definisce il simbolo dell’ «Europa dei burocrati», e portare Mario Draghi ai vertici dell’Ue, da presidente del Consiglio europeo o della Commissione.

Non lo dice esplicitamente nel video, ma la sua intenzione, come del resto noto da giorni, è quella di seguire personalmente le trattative che seguiranno alle Europee, e che porteranno al rinnovo dei vertici comunitari. «L’Europa vive una stagione incredibile di difficoltà e abbiamo bisogno di rimettere in moto la speranza - dice il leader di Iv - L’Europa sembra fragile, debole, impaurita e abbiamo bisogno di una generazione di politici che abbia il coraggio di provare a portare l’Europa nel futuro».

Poi attacca i leader che si candidano ma poi se eletti non andranno in Europa. «Come definiamo questo modo di fare? - si chiede Renzi - è una truffa ai cittadini».

Per il deposito ufficiale delle liste c’è tempo fino a stasera alle 20, ma i giochi sono ormai fatti per tutti. Tra le novità dell’ultimo minuto la corsa di Vittorio Sgarbi da indipendente nelle liste di Fratelli d’Italia. E proprio tra le liste di Stati Uniti d’Europa sembrava fatta per l’ex sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, compagno della figlia di Totò Cuffaro, con immediata polemica di Carlo Calenda: «Ho ricevuto insulti e minacce di querele per aver evocato l'accordo tra Renzi- Bonino e Cuffaro. Forse dovete delle scuse a questa comunità». Ma poco dopo è la stessa Dc a smentire la cosa, spiegando «con rammarico» di non aver raggiunto alcun accordo con Renzi e Bonino.

Riguardo ad Azione, nel Nord Est a guidare la lista è Carlo Calenda con Elena Bonetti e Federico Pizzarotti. Capolista nel Nord Ovest Elena Bonetti seguita da Giuseppe Zollino mentre qui Calenda è ultimo in lista. A guidare al Centro è il leader di Azione, con Bonetti e Alessio D’Amato.

Nelle Isole capolista Calenda seguito da Sonia Alfano, mentre per il Sud c’è ancora attesa. «Forza Italia ha presentato oggi in tutto il territorio nazionale, le liste dei candidati per le prossime elezioni europee dell’ 8 e 9 giugno hanno dichiarato in una nota congiunta Francesco Battistoni, Responsabile dell’Organizzazione di Forza Italia e Alessandro Battilocchio, Responsabile Elettorale del partito azzurro - Il partito azzurro, assieme a Noi Moderati, ai sindaci indipendenti e ai movimenti civici che si riconoscono nei nostri stessi principi ed idee, rappresenterà in Europa i valori liberali, garantisti, riformisti ed europeisti di tutti gli italiani dell’area moderata di centrodestra».

La lista Pace, Terra, Dignità di Michele Santoro ha raggiunto l’obiettivo della raccolta firme, niente da fare invece per Democrazia sovrana e popolare di Marco Rizzo.