“Abbiamo vinto. È stata una piccola rivoluzione, anche questa volta non ci hanno visto arrivare. Il popolo democratico è vivo. È un mandato chiaro a cambiare davvero”. Sono le prime parole da neosegretaria Pd di Elly Schlein. Che vince le primarie con un ampio scarto rispetto all’avversario: all'80 per cento dei voti totali è avanti di sei punti percentuali (53,8%) rispetto a Stefano Bonaccini (46,2%). Il Partito Democratico ha la prima segretaria donna. 

“La prima cosa che vi chiedo è di mandare da qui un grande applauso e un abbraccio a Elly Schlein. L'ho sentita pochi minuti fa, le ho fatto i complimenti e un 'in bocca al lupo' per la responsabilità che assume da questa sera alla guida di un partito democratico che ha bisogno di reagire e di rigenerarsi”, è il commento a caldo di Stefano Bonaccini, che certifica la sconfitta una volta arrivato alla Casa del popolo di Casalecchio di Reno. “Sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione per dare una mano a Elly e a tutta la comunità del Pd. Noi ci sentiamo parte di questa comunità. Se avessi vinto avrei chiesto ad Elly di darmi una mano. Ha prevalso Elly e senza chiedere nulla per me ho detto che avrei dato subito una mano”, ha aggiunto Bonaccini.

“Un'onda travolgente cui nessuno credeva. Un'onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo che ha portato il popolo democratico a scegliere di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Oggi inizia davvero una nuova storia”, scrive Dario Franceschini sui social.

Ma per i dem la prima vittoria riguarda l'affluenza. Sin dalla mattina elettori e simpatizzanti dem fanno la fila ai gazebo, sfidando la pioggia. La “soglia psicologica” di un milione di votanti. “Bene! File dovunque ai nostro gazebo. Grazie alle migliaia di volontari che stanno rendendo possibile una straordinaria giornata di democrazia e partecipazione con le #PrimariePD”, scrive su Twitter Enrico Letta. Il segretario uscente vota al suo seggio di Testaccio e, nel primo pomeriggio, dopo che alle 13 avevano votato quasi 600mila persone, è il primo a buttare il cuore oltre l'ostacolo: “Supereremo ampiamente il milione di votanti”, dice sicuro.

A sera, dal comitato Bonaccini, Nardella prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Il primo dato da sottolineare, sicuramente positivo, è l'affluenza che ha superato il milione di elettori. È un dato che ci fa capire, ci fa vedere che il Partito Democratico è più vivo che mai, contrariamente a tante letture che sono state date dalla sconfitta in poi - esulta - È un dato che premia volontari ed elettori” Le facce alla Casa dei popoli a Casalecchio di Reno, però, sono lunghe. Una volontaria impiatta tagliatelle per militanti e giornalisti ma la tensione è palpabile.

Quando Schlein invece arriva allo Spazio Diamante, teatro romano scelto come quartier generale viene accolta da applausi e grida di entusiasmo. Nella grande sala arrivano alla spicciolata i rappresentanti della sua squadra: ci sono Francesco Boccia, Nicola Zingaretti, Chiara Braga, Alessandro Zan, Cecilia Delia, Marco Sarracino, Antonio Misiani, Marco Furfaro e Michela Di Biase. L'ottimismo va di pari passo con cautela e scaramanzia. Una certezza accomuna i due schieramenti: “La notte sarà lunga”.