L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Lo ha stabilito l’ordinanza di Enac, che ha effetto immediato: «L’Aeroporto di Milano Malpensa è intitolato alla memoria del Presidente Silvio Berlusconi, con la seguente denominazione: Aeroporto internazionale Milano Malpensa - Silvio Berlusconi. La società di gestione SEA S.p.A. provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione».

Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini, fa sapere il Mit, esprime grande soddisfazione. «Da ministro ho firmato con orgoglio l’ok perché è stato un grande imprenditore, un grande uomo di impresa, di sport, di editoria, di finanza. Per me è stato anche un grande politico, però chi mette in discussione la grandezza imprenditoriale di un uomo che ha creato milioni di posti di lavoro è al di fuori del mondo e della storia. Da italiano oltre che da lombardo non vedo l’ora di atterrare all’aeroporto Malpensa Berlusconi», ha detto Salvini a margine dell’inaugurazione dell’aeroporto Salerno Costa-D’Amalfi. «Si sceglierà il nome di questo aeroporto, su Malpensa la decisione è stata già presa», ha sottolineato Salvini.

«Con l’aeroporto di Malpensa intitolato a Silvio Berlusconi, il governo Meloni restaura perentoriamente la repubblica delle banane. Una repubblica dove se tu frodi il fisco e vieni condannato in via definitiva, una volta passato a miglior vita ti intitolano persino un aeroporto internazionale. Si tratta di una decisione non solo divisiva, che genera profondo disgusto tanto a noi quanto a milioni di italiani. Si tratta però anche di una figuraccia su scala mondiale e di un pessimo biglietto da visita per chiunque atterrerà nello scalo lombardo. Se ti fai beffe della legge, insomma, il Centrodestra italiano ti erige a eroe. Ora ci aspettiamo di vedere piazzali intitolati a mafiosi, controviali dedicati ai corrotti e magari qualche statua innalzata per i grandi evasori. Siamo davvero alla frutta», protestano in una nota i parlamentari M5s delle commissioni Trasporti di Camera e Senato Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi, Giorgio Fede, Gabriella Di Girolamo, Elena Sironi e Antonio Trevisi. Mentre il Pd presenta un'interrogazione parlamentare a Salvini.

«Chiarire quale procedura sia stata seguita per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi e quali siano le motivazioni per cui non sia stata rispettata la procedura prevista dalla legge 1188/1927, che richiede un periodo di 10 anni dalla morte della persona prima di intitolare un luogo pubblico», chiedono i dem nell’interrogazione presentata oggi dalla deputata Silvia Roggiani e sottoscritta anche dai deputati Braga, Berruto, Boldrini, Casu, Cuperlo, Di Sanzo, Evi, Ferrari, Forattini, Fornaro, Furfaro, Ghio, Girelli, Gribaudo, Guerra, Iacono, Lai, Malavasi, Marino, Mauri, Peluffo, Quartapelle, Rossi, Sarracino, Scarpa, Scotto, Serracchiani, Simiani, Stumpo. Gli interroganti, ricordando che la società Sea che gestisce lo scalo non ha ricevuto alcun avviso relativo alla procedura di intitolazione, chiedono inoltre «se il Ministro sia a conoscenza delle motivazioni che hanno portato alla richiesta di un parere al Segretario Generale di Palazzo Chigi, se corrisponde al vero che in tale parere si affermi che in assenza di una legge specifica la competenza per le intitolazioni degli aeroporti spetti a ENAC» e «se sia stato acquisito il parere dei Comuni di Milano, Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo, territori su cui insiste l’Aeroporto di  Malpensa, in relazione all’intitolazione».