«Anche l'Italia salva, e ha salvato, migliaia di persone, anche senza l'aiuto delle Ong». Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, non ci sta ad abbassare la tensione di queste ore con Berlino sui migranti e con l’Agi insiste nel botta e risposta con le autorità tedesche. Stamattina, infatti, dopo aver letto l’intervista rilasciata dal ministro italiano alla Stampa riguardante anche il finanziamento alle Ong, un portavoce del governo guidato da Olaf Scholz aveva dichiarato: «Salvare le persone che annegano e si trovano in difficoltà in mare è un dovere giuridico, umanitario e morale. Come le guardie costiere nazionali, in particolare quella italiana, anche i soccorritori civili nel Mediterraneo centrale svolgono un compito di salvataggio con le loro imbarcazioni, mentre salvano le persone in difficoltà in mare».

Nell’intervista, Crosetto aveva usato toni abbastanza duri nei con la Germania: «Berlino finge di non accorgersi che, così facendo, mette in difficoltà un Paese che in teoria sarebbe “amico”. Di fronte alla nostra richiesta d’aiuto, questa è la loro risposta? Noi non ci siamo comportati allo stesso modo quando Angela Merkel convinse l’Ue a investire in Turchia miliardi di euro per bloccare i migranti che arrivavano in Germania dal Medio Oriente».