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"Questo è un classico esempio di quanto subiscono le donne che si espongono pubblicamente con le loro idee: insulti sessisti, minacce, violenza verbale. Nel mio caso, la mia vicenda personale usata come un’arma di offesa con l’intento preciso di limitare la mia libertà d’espressione. Stia pur certo il signore, che ovviamente non ci mette la faccia, che non mi lascerò intimidire né da lui né da nessun altro". E' il doloroso post di Lucia Annibali, la parlamentare di Italia viva presa di mira sui social da persone che inneggiano a Luca Varani, l'uomo che assoldò due uomini per sfregiarla con l'acido. In difesa di Annibali si è mosso Matteo Renzi che ha parlato di "profeti dell'odio". «Lei si chiama Lucia Annibali. È una donna, fa l’avvocato, è una bravissima parlamentare. Sta facendo una dura campagna per modificare la legge sulla prescrizione. I Professionisti dell’odio non rispondono sui contenuti ma la attaccano esaltando, citandolo per nome e cognome, l’uomo che anni fa le ha gettato acido sul volto, sfregiandola. Mi fanno schifo. Spero che tutti i parlamentari -comunque la pensino sulla prescrizione, anche quelli che non sono d’accordo con la Annibali - e le persone perbene siano a fianco di Lucia, del suo dolore, della sua intelligenza. Noisiamo con la Annibali. E contro questi meschini profeti dell’odio. Ti vogliamo bene Lucia».