Matteo Renzi, leader di Italia Viva, risponde alle recenti dichiarazioni di Elly Schlein, evidenziando l'importanza del confronto pubblico e respingendo ogni accusa di complotti segreti. In una recente intervista al quotidiano Domani, Renzi chiarisce: «Non c'è stato nessun incontro privato con Schlein, nessun complotto segreto. Non servono grandi disegni per voler mandare a casa questo governo, basta un disegnino, così lo capiscono anche le stampelle del governo».

Renzi affronta anche la questione dei veti in Liguria, tema che si ricollega alle dichiarazioni di Giuseppe Conte: «Conte sosteneva che senza di noi avrebbe governato meglio. Il risultato? Senza Italia Viva è andato a casa. Lo stesso vale per Enrico Letta, che con i suoi veti ha spalancato le porte di Palazzo Chigi a Giorgia Meloni. Se vogliono fare senza di noi, ci troveranno comunque come alternativa di centrosinistra a Meloni».

Il leader di Italia Viva prosegue con una serie di affermazioni incisive, sottolineando come i suoi attacchi siano diretti verso il governo Meloni, mentre M5S e Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) attaccano lui personalmente: «Io faccio opposizione al governo, loro a Italia Viva. In ogni caso, si può discutere di tutto».

Renzi tocca poi argomenti di politica estera e interna. Sul fronte internazionale, riferendosi al principe saudita Mohammed bin Salman, dichiara: «Ormai tutta Europa sta capendo la sua importanza strategica». Sul piano interno, ribadisce la sua posizione garantista: «Io sono garantista con tutti, mentre altri lo sono solo con alcune figure, come Scarpinato».

Quando si parla di rifiuti, Renzi sostiene la necessità di un termovalorizzatore, in linea con le proposte del sindaco di Roma, Gualtieri, e del 90% del Partito Democratico. Poi aggiunge: «La verità è che contro di me c'è una profonda antipatia personale, ma io resto libero e faccio politica, non populismo».

Renzi conclude l'intervista con un messaggio chiaro: «Ho rinunciato a incarichi per poter fare politica da uomo libero. Se vogliamo mandare a casa una maggioranza politica che non è rappresentativa della maggioranza del Paese, ci sono. Se, invece, si vuole tenere Meloni per altri cinque anni, li metteremo di fronte alle loro responsabilità».