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Oltre 10.000 persone si sono riunite nelle piazze italiane per manifestare a sostegno del presidente ucraino Zelenskyj e per promuovere l'idea degli Stati Uniti d'Europa. L'iniziativa, organizzata da Azione , ha visto oltre 3.000 partecipanti a Roma, affollando Piazza Santi Apostoli. Tra gli interventi, quelli del segretario di Azione Carlo Calenda , del segretario di Più Europa Riccardo Magi , e di diversi parlamentari del Partito Democratico, come Andrea Casu, Filippo Sensi, Pier Ferdinando Casini e Piero De Luca . Presenti anche rappresentanti di Radicali Italiani, Orizzonti Liberali e della Fondazione Einaudi .
Parallelamente, Milano ha risposto con altri manifestanti in Piazza dei Mercanti, dove hanno parlato il cittadino segretario di Azione e parlamentari del Pd come Simona Malpezzi, Giorgio Gori e Cristina Tajani , oltre al deputato di +Europa Benedetto Della Vedova .
Nel suo intervento, Carlo Calenda ha sottolineato la necessità di un'Europa forte e unita: «Alla minaccia di dazi si risponde con la minaccia di tasse sul fatturato delle grandi imprese tecnologiche. Alla minaccia di non essere più coinvolti nella NATO si risponde con una Difesa comune europea». Il leader di Azione ha criticato l'atteggiamento passivo dell'Ue, affermando che è tempo che l'Europa parla con una sola voce, senza dividersi o cercare di compiacere altre potenza.
Ettore Rosato , vicesegretario di Azione, ha evidenziato l'ampiezza della mobilitazione: «Da Roma a Palermo, da Milano a Napoli, da Mantova a Perugia, Treviso, Reggio Emilia, Caserta, Torino e molte altre città, migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere un'Europa protagonista, per la libertà e la pace in Ucraina e per il futuro e la dignità di tutti noi».
Prossimo appuntamento: sabato 15 marzo a Roma , in Piazza del Popolo, per una grande manifestazione promossa dal sindaco Roberto Gualtieri , insieme a Beppe Sala e altri 13 sindaci di grandi città, tra cui Luigi Brugnaro (Venezia), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Vittoria Ferdinandi (Perugia), Maria Luisa Forte (Campobasso), Sara Funaro (Firenze), Roberto Lagalla (Palermo), Vito Leccese (Bari), Matteo Lepore (Bologna), Stefano Lo Russo (Torino), Gaetano Manfredi (Napoli), Daniele Silvetti (Ancona), Vincenzo Telesca (Potenza) e Massimo Zedda (Cagliari).
Sarà una manifestazione aperta a tutti i cittadini europei, senza simboli di partito, uniti sotto il blu stellato della bandiera dell'Unione Europea. L'idea è quella di una "piazza per l'Europa", lanciata da Michele Serra su “Repubblica”, un luogo dove dimostrare che gli europei ci sono e vogliono un'Unione più coesa, capace di affrontare le sfide globali con determinazione.
Il presidente del Partito Democratico, Stefano Bonaccini , ha sottolineato l'importanza di unire le forze: «È giusto che per sostenere l'Ucraina il Partito democratico scenda in piazza, ma facciamo un'unica manifestazione nella quale ci sono solo le bandiere europee, invece di promuovere 12 iniziative distinte perché ognuno vuole la sua foto con il proprio simbolo di partito».
Sul fronte della maggioranza Forza Italia, in una nota, scrive che confermerà il proprio impegno europeista sabato prossimo 8 marzo ad Ancona, manifestazione alla quale parteciperà Roberta Metsola Presidente del Parlamento europeo. L'evento di Ancona rientra in una serie di manifestazioni in vista del congresso del Ppe che si terrà a Valencia il 29 e 30 aprile. “Dopo Pietrelcina ed Ancona saremo a Roma il 19 marzo con la Fondazione De Gasperi, poi il 23 a Milano e il 30 a Firenze, ed ancora a Roma il 5 di aprile con un Consiglio nazionale straordinario e aperto che vedrà la partecipazione del Presidente del Ppe Manfred Weber. Ricordiamo che le linee di politica internazionale del governo italiano sono indicate esclusivamente dal Presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri. Altre iniziative non vedranno la nostra partecipazione perché la strumentalizzazione di sinistra ed estrema sinistra punta a trasformarle in manifestazioni antigovernative ”, si legge nella nota degli azzurri.