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A Milano oggi c'era anche Zorro. Era su un balcone e ha esposto uno striscione con la scritta "Restiamo umani", che era stato srotolato in piazza Duomo durante il comizio dei sovranisti. È stato costretto a toglierlo e la persona travestita da Zorro, che aveva srotolato lo striscione, è stata obbligata da un agente a rientrare all'interno del palazzo. Il riferimento è al libro "Io sono Matteo Salvini", pubblicato dalla casa editrice Altoforte. L'autrice, Chiara Giannini, scrive nell'introduzione riporta una dichiarazione di Salvini: "D'ingiustizie, nella vita, ne ha subite anche lui, sin da piccolo, quando racconta ironicamente che all'asilo gli rubarono il suo pupazzetto di Zorro". Appena tolto lo striscione, un gruppo di contestatori ha urlato "Vergogna, siamo tutti antifascisti". Salvini aveva dichiarato che l'obiettivo era portare in piazza Duomo 100mila persone per l'appuntamento più importante della campagna elettorale in vista delle elezioni europee. Erano 11 le delegazioni di partiti stranieri che partecipano alla manifestazione organizzata dalla Lega nel cuore del capoluogo lombardo, perché quello che si terrà il 26 maggio sarà "un referendum tra la vita e la morte", come lo ha definito Salvini. In piazza c'erano anche i contestatori del vicepremier. Secondo gli organizzatori della contro manifestazione, a sfilare pacificamente per le vie della città sarebbero stati in 20mila. Da quanto emerge da fonti della Questura, invece, i manifestanti sarebbero circa 2mila, tra studenti, antagonisti, rifugiati e persone di tutte le età, che hanno fischiato durante tutto il suo intervento. Un intervento nel quale non sono mancati gli affondi di Salvini. Su tutto la richiesta di fare della Lega il primo partito d'Europa, il rosario in mano mentre diceva "Mi affido al Cuore immacolato di Maria che ci porterà alla vittoria" e un messaggio diretto al Papa, che ha suscitato i fischi della piazza diretti al Pontefice e le successive proteste indignate del Pd: "Con l'azione di governo ho dato risposte con fatti non con parole. Lo dico anche a Papa Francesco, che oggi ha detto "bisogna ridurre i morti nel Mediterraneo": il governo sta azzerando i morti nel Mediterraneo, con orgoglio e spirito cristiano", ha detto.