PHOTO
Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia
Giornata di lavoro per Forza Italia, che ha svolto oggi la sua Segreteria nazionale. Lavori aperti dal segretario Antonio Tajani, dopo un punto sulla situazione politica attuale, nazionale e internazionale.
La segreteria, spiega una nota azzurra, ha approvato all'unanimità, con alcuni emendamenti, tre documenti: il regolamento per lo svolgimento dei congressi delle grandi città, il regolamento per quelli provinciali e il regolamento per i contributi dei parlamentari nazionali, parlamentari europei e consiglieri regionali. Una novità per i congressi sarà la partecipazione diretta degli iscritti, nel rispetto della trasparenza e della sana competitività.
Nello specifico, continua la nota, «i criteri per l'attribuzione del numero dei delegati al Congresso nazionale saranno legati ai voti ottenuti alla Camera, nel proporzionale, nelle ultime politiche e al numero dei tesserati».
Il Congresso si terrà al palazzo dei Congressi di Roma mentre il tesseramento si concluderà a fine mese.
La stagione dei congressi partirà subito dopo e prenderà il via con i congressi provinciali nelle regioni più piccole partendo dall'ultima settimana di novembre e proseguendo nei mesi di dicembre e gennaio. Infine, ci sarà un gruppo di lavoro per stilare il testo del regolamento del Congresso nazionale.
«Una svolta all'insegna del rigore per gli aspetti finanziari che riguardano il partito», spiega FI.
In sintesi: i parlamentari nazionali, europei, i consiglieri, gli assessori e i governatori regionali - in base al nuovo regolamento - saranno tenuti a corrispondere mensilmente i loro contributi, nella misura annualmente stabilita dalla segreteria nazionale, dopo aver sentito l'amministratore nazionale. «Questo perché il movimento, per il suo corretto finanziamento, necessita di costanti risorse mensili perché mensili sono le uscite – aggiunge la nota – A questo fine, per evitare consistenti discostamenti, è stato inserito un meccanismo preciso e rigoroso che è la base imprescindibile per le varie attività del partito, nel rispetto degli obblighi di contribuzione mensili previsti dall'articolo 58 dello Statuto».
Obbligo suddivisi come segue: coloro che hanno maturato, nell'anno precedente le elezioni nazionali, europee o regionali alle quali potrebbero partecipare, una morosità superiore al 20 per cento del dovuto per la carica rivestita, non potranno essere candidati, non essendo ammessa la regolarizzazione una tantum alla scadenza della legislatura; coloro che hanno maturato entro la fine dell'anno una morosità superiore al 20 per cento del dovuto per la carica rivestita, decadranno dagli incarichi all'interno del movimento».
Il compito di monitorare «costantemente» l'andamento dei pagamenti è affidato all’amministratore nazionale.
Previsto anche un esonero dall’adempimento degli obblighi contributivi per i parlamentari nazionali ed europei che raccoglieranno fondi pari a 15 mila euro e per i consiglieri, gli assessori e i governatori regionali che arriveranno a 8 mila euro nell’anno di riferimento.
«Forza Italia – conclude la nota – dotata di questi nuovi regolamenti, è pronta ad affrontare in modo adeguato i nuovi step della sua fase di rilancio».