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Matteo Renzi
Per Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, Silvio Berlusconi dovrebbe fare un passo indietro perché non ha i numeri per essere eletto al Quirinale al posto di Sergio Mattarella. Pensieri e parole affidati al Corriere della Sera, in un'intervista pubblicata nell'edizione odierna. «Nel vertice di venerdì è emerso che il sogno quirinalizio di Berlusconi non ha i numeri. Che tristezza leggere di telefonate ai singoli parlamentari. Non ho la doppia morale tipica di certa sinistra: giudicavo ridicolo che Ciampolillo fosse chiamato da Conte un anno fa per sostenere il governo e giudico ridicolo che Ciampolillo venga chiamato oggi da Sgarbi per passargli Berlusconi. Questi show telefonici squalificano la politica sia quando lo fa Conte sia quando lo fa Berlusconi. Torniamo alla sana politica e troviamo un nome di prestigio per l'Italia, in patria e all'estero».
Il Cavaliere non avrebbe avuto nessun contatto con Renzi, il quale sarebbe disposto a votare un candidato condiviso con il centrodestra. «Berlusconi non lo vedo da sette anni, da quando lui ha rotto con me perché abbiamo scelto Mattarella. Sette anni dopo non mi aspetto un "grazie" per tale scelta ma la rifarei. Berlusconi non mi ha chiamato; se mi cerca glielo dico a viso aperto e in faccia, come ho sempre fatto. E come feci quando a Palazzo Chigi tentai di convincerlo a sostenere Mattarella. Io non sono uno degli yesman che ha intorno: gli dico ciò che penso. E chi gli vuole bene deve dirgli la verità, non mandarlo a sbattere».