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«Onorevole ministro, nell’analizzare con preoccupazione la situazione di incertezza che si è venuta a generare intorno alla regolare esecuzione dei lavori di realizzazione del collegamento ferroviario ad alta velocità Torino- Lione e del rispetto degli accordi internazionali che vedono impegnata l’Italia, il Consiglio regionale del Piemonte mi ha dato incarico, con proprio ordine del giorno del 26 febbraio, di verificare la procedibilità di una consultazione popolare da effettuarsi ai sensi dell’articolo 86 del nostro statuto».
Inizia così la lettera che il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha inviato ieri pomeriggio al ministero dell’Interno, dopo il via libera arrivato stamattina della giunta regionale. L’eventuale esito positivo della consultazione popolare non sarebbe decisivo, ma darebbe alla Regione una posizione di conforto - dice Chiamparino - Servirebbe per far sentire al governo la necessità di decidere, cosa che non ha ancora fatto. Sono soddisfatto che la parte preliminare dei bandi sia partita, dopodichè si sa benissimo che questa pantomima da parte del governo è trasferita a dopo le elezioni regionali ed europee. Da questo punto di vista nulla è cambiato», ha concluso il presidente delle Regione Piemonte.